venerdì 15 settembre 2017

sylvaner





Il sylvaner(o silvaner) è un vitigno a bacca bianca per alcuni originario della Stiria, in Austria, mentre secondo un’altra teoria proverrebbe dalla media valle del Reno.
In Italia è particolarmente diffuso in Trentino Alto-Adige, specialmente nella zona di Bressanone in Valle Isarco, la zona che corre dalla sorgente del fiume Isarco fino al Brennero e alla foce dell’Adige a Bolzano. Vista le vicinanza geografica è probabile che sia giunto qui dall’Austria.
Fuori dai confini italiani è diffuso in Germania, Austria, e in Alsazia francese, dove si distingue tradizionalmente per gli eccellenti risultati.
In Germania dopo la Seconda Guerra Mondiale il Sylvaner occupava il 30% della superficie vitata totale, e fino agli Anni 70 è stato il vitigno a bacca bianca più coltivato nel Paese, in seguito superato dal müller thurgau.
Il nome deriva dalla parola latina silva, che significa bosco. Questa caratteristica ha fatto a lungo pensare che il vitigno sylvaner fosse originario della Transilvania, in Romania, il cui nome ha la stessa radice. Studi recenti sul dna hanno invece dimostrato come il vitigno derivi da un incrocio fra traminer e bianco austriaco, e il che avalla la tesi secondo cui il sylvaner provenga dall’Austria.
Oltre all'Alsazia francese, alla Germania e all'Austria, il Sylvaner è molto presente in Slovenia e nell'Europa orientale. Anche nel Valais svizzero è molto coltivata sotto il nome di Johannisberg, Gros Rhin o Grüner Chasselas
Viene coltivato in California su circa 60 ettari, terra che riesce a importare qualsiasi uve per le sue sperimentazioni. La sua presenza in America si limita a queste coltivazioni, che in Australia invece risultano raddoppiate.

Il sylvaner ha foglia piccola, di forma tondeggiante, moderatamente trilobata, intera.
Il grappolo è piccolo, di forma cilindrica, alato e compatto. L’acino è di forma sferica/ovoidale, di medie dimensioni, con buccia ricca di pruina di colore giallo verdognolo.
Il vitigno sylvaner si distingue per una discreta vigoria e l’epoca di maturazione è medio-precoce.
Sopporta il freddo ma teme le gelate primaverili. La produzione è buona e regolare.
Il vino che si ottiene dal sylvaner è di colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Il profumo è caratteristico e all’assaggio il sapore è asciutto, gradevole, con note lievemente amarognole, di giusta acidità.

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