
Tra le piu antiche, nate addirittura nel settecento, ci sono Veuve Clicquot-Posardin, Gosset, Moët et Chandon, Delamotte e Ruinart. Queste aziende hanno visto gli albori della produzione dello Champagne moderno e tutte le trasformazioni che hanno portato
questa regione da una produzione “normale” a una qualitativamente eccelsa e riconosciuta in tutto il mondo.

Alcune di queste grandi marche hanno contribuito in maniera decisa all'evoluzione dello Champagne da vino fermo a grande effervescente delle case reali europee. È il caso di Veuve Clicquot e del suo capo cantiniere Antoine Muller, che inventando le pupitres nel 1818, diede una svolta decisiva alla tecnica di vinificazione e spumantizzazione dello champagne, rendendo la metodologia della seconda fermentazione in bottiglia più precisa e costante.
Sempre Veuve Clicquot fu protagonista, insieme a Louis Roederer, della conquista del mercato russo, che dominarono fino alla Rivoluzione Russa.
Altre aziende, come Salon, sono invece nate molto tempo dopo,
quando le tecniche dello champagne erano già affinate e lo stile del vino ben definite. Questo però non ha impedito alla maison di divenire un mito tra gli appassionati e gli addetti ai lavori francesi, tanto da essere più volte eletto come migliore champagne.

Billecart Salmon fu invece la prima maison a sbarcare in modo decisivo negli Stati Uniti, anche se la sua posizione dominante durò molto poco a causa di problemi legali e finanziari dei suoi concessionari d'oltreoceano.
Marche di grande qualità
Sono molte le aziende reputate a livello globale che contribuiscono a fare dello champagne un simbolo di lusso e di festa. André Clouet è una di queste maison, fondata sotto Luigi XV, conserva ancora numerose tradizioni dell'epoca, con lunghe permanenze sui lieviti per avere splendidi vini ricchi e vinosi. L'azienda possiede solo 9 ettari, per una produzione di appena 60 mila bottiglie. I terreni sonotutti classificati tra i migliori cru, e il Pinot Noir coltivato è reputato eccezionale e molto versatile, da abbinare al pesce grigliato, la pasta e anche i formaggi.
Gatinois è un'altra grande casa, molto reputata, presente nella Champagne fin dal lontanissimo 1696, ben prima che questo vino diventasse effervescente e noto come oggi, che coltiva ancora i suoi sette ettari al 90% di Pinot Noir e il 10% di Chardonnay in fondo a un pendio particolarmente calcareo, fattore decisivo per ottenere Champagne dal lungo invecchiamento e dai profumi intensi.
Produce anche un eccellente fermo, non facile da ottenere in questa regione fredda e umida.

L'altra maison, dal nome simile, la Piper-Heidsieck, invece non esprime una qualita eccelsa, anche se sufficiente, ma grazie ad
attente strategie commerciali, è riuscita a imporsi, grazie soprattutto al mercato americano, come un'azienda di grande fama. Negli ultimi dieci anni l'azienda sta comunque compiendo degli sforzi per rendere il suo Champagne più complesso ed elegante.
Marche Champagne: Champagne di alta qualità e poco conosciuti

È il caso di R &L Legras, nata solo nel 1972 ma subito impostasi per qualità all'attenzione dei grandi ristoranti parigini e francesi
elencati in molte guide reputate. L'azienda sfrutta 21 ettari nella Côte des Blancs, che rende questi champagne fini ed eleganti, con profumi sontuosi e tostati, floreali con corpo secco ma non troppo pesante.
A chi piacciono invece i gusti secchi e le bottiglie eleganti, oltre il buon vino dal sapore complesso e pieno, può provare lo Champagne di bruno Paillard, famoso per produrre solo vini con
dosaggi minimi. L'azienda, fondata appena nel 1981, vede l'80% della sua produzione rivolta al mercato estero, Stati uniti, Belgio, Svizzera e Gran Bretagna come paesi principali.
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