mercoledì 17 maggio 2017

Passiti………….. il vino di papi e imperatori………….guarda al futuro




Pochi vini hanno subito negli ultimi anni una mutazione nelle abitudini di consumo quanto i passiti. Da prodotto di nicchia, con una lunga storia alle spalle ma sempre relegato all'accompagnamento dei dolci o, al più, alla meditazione lontano dai pasti, questa tipologia sta diventando protagonista della tavola, magari non dall'antipasto, ma certo non solo per torte e pasticcini, bensì per formaggi e piatti di carne in versione moderna, "fusion", oltre che, secondo tradizione, con il fois gras.
Ciò si è tradotto innanzitutto in una ripresa di interesse del mercato che ha imboccato
Zibibbo
nuovamente la curva ascendente della sua naturale sinusoide, pur senza riavvicinare i picchi di altre stagioni, quelle per intenderci, durante le quali una bottiglia di Marsala (che in verità, tecnicamente, non è solo passito, ma pure fortificato e dunque liquoroso) o di Vin Santo non poteva mancare nell'armadietto che ogni famiglia apriva all'arrivo di qualche ospite di riguardo.
Una ripresa d'interesse e di attenzione che è planetaria, ma alla quale i produttori italiani guardano con grande interesse. Infatti l'Italia è il paese dell'Unione Europea che vanta il più alto numero di Igt, Doc e Docg in cui è prevista la produzione di "vini passiti", cioè ottenuti mediante la pratica di appassire le uve. Un'immagine efficace di questa realtà si può ottenere anche semplicemente guardando all'ambito delle Doc, nelle quali sono circa 110 le tipologie previste di passito dolce di cui parecchie sono Docg (Albana passito, in Emilia
Moscato di Terracina
Romagna; Sagrantino passito, in Umbria; Recioto di Soave; Recioto della Volpolicella, Recioto di Gambellara del Veneto,Verduzzo di Ramandolo, in Friuli Venezia Giulia, Brachetto d'Acqui del piemonte, Moscato di Scanzo della Lombardia e aleatico passito dell'isola d'elba) e abbracciano vini prodotti in tutte le regioni italiane, dalle Valle d'Aosta all'isola di Pantelleria. Ma se l'Italia è indubbiamente leader nel comparto sono molte altre le aree che si sono dedicate a questa antica pratica. A cominciare dalla Francia con la zona di

Sauternes e Barsac e i vitigni di Semillon appassiti ed aggrediti dalla "muffa nobile", l'Ungheria con il Tokay Arzu, l'Austria con gli eiswein.
Non va poi dimenticato che i passiti sono prevalentemente dolci ma non solo. L'appassimento di alcuni vitigni consente infatti la creazione di vini secchi, molto corposi: il più noto è certamente l'Amarone della vicina provincia veronese ma un discreto successo ha ottenuto negli ultimi anni anche lo Sforzato della non lontana Valtellina. La classificazione su questo versante suddivide i prodotti a seconda del residuo zuccherino, passando dai dolci agli abboccati sino ai demi-sec ed ai secchi.



Elenco di vini dolci e passiti italiani: (sono quelli a mio avviso più conosciuti)

- Albana di Romagna DOCG
- Aleatico di Gradoli Doc
- Aleatico di Puglia
- Aleatico Isola d'Elba Docg 
- Alghero passito Doc (nasco)
- Alto Adige mascato giallo Doc 
- Alto Adige mascato rosa Doc 
- Amarone della Valpolicella Docg
- Bianco di Custoza passito
- Brachetto d'Acqui Docg 
- Cagnina di Romagna Doc
- Caluso passito Doc
- Chambave moscato passito 
- Cannellino Doc
- Castel San Lorenzo Moscato
- Cinque terre schiacchetrà Doc
- Colli di Conegliano refrontolo passito Doc
- Colli orientali del friuli Picolit
- Controguerra passito Doc
- Falanghina passito Doc 
- Fiano passito Doc
- Gewurztraminer passito

- Golfo del Tigullio moscato passito Doc
- Greco di bianco Doc
- Grechetto passito Igt Muffo 

- Lacrima di Morro d'Alba
- Loazzolo passito Doc 
- Malvasia di Castelnuovo Don Bosco doc
- Malvasia delle Lipari Doc
- Malvasia di Bosa Doc
- Malvasia di Casorzo Doc 
- Marsala Doc
- Molise passito Doc
- Montepulciano passito Igt
- Moscadello di Montalcino Doc
- Moscato di Noto Doc
- Moscato di Pantelleria Doc
- Moscato Rosa A.Adige doc 
- Moscato di Sardegna
- Moscato di Siracusa Doc
- Moscato di Scanzo Docg 
- Moscato di Terracina Doc
- Moscato di Trani
- Moscato d'Asti Docg
- Muffato della Sala Passito
- Offida passerina Doc
- Primitivo di Manduria naturale Docg
- Ramandolo Docg
- Refrontolo Doc (marzemino)
- Recioto di Soave Docg
- Recioto della Volpolicella Docg
- Recioto di Gambellara Docg 
- Sagrantino passito Docg 
- Sangue di giuda Doc 
- Sfurzat Docg
- Terre Tollesi passito bianco
- Torcolato passito di Breganze (vespaiola)
- Trentino vin santo Doc
- Verdicchio di Jesi doc  passito
- Vernaccia di Oristano
- Vernaccia di Serrapetrona
- Vin Santo 
- Vin Santo occhio di pernice 



 

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