Pochi vini
hanno subito negli ultimi anni una mutazione nelle abitudini di consumo quanto
i passiti. Da prodotto di nicchia, con una lunga storia alle spalle ma sempre
relegato all'accompagnamento dei dolci o, al più, alla meditazione lontano dai
pasti, questa tipologia sta diventando protagonista della tavola, magari non
dall'antipasto, ma certo non solo per torte e pasticcini, bensì per formaggi e
piatti di carne in versione moderna, "fusion", oltre che, secondo
tradizione, con il fois gras.
Ciò si è
tradotto innanzitutto in una ripresa di interesse del mercato che ha imboccato
nuovamente la curva ascendente della sua naturale sinusoide, pur senza
riavvicinare i picchi di altre stagioni, quelle per intenderci, durante le
quali una bottiglia di Marsala (che in verità, tecnicamente, non è solo
passito, ma pure fortificato e dunque liquoroso) o di Vin Santo non poteva
mancare nell'armadietto che ogni famiglia apriva all'arrivo di qualche ospite
di riguardo.
Zibibbo |
Una ripresa
d'interesse e di attenzione che è planetaria, ma alla quale i produttori
italiani guardano con grande interesse. Infatti l'Italia è il paese dell'Unione
Europea che vanta il più alto numero di Igt, Doc e Docg in cui è prevista la
produzione di "vini passiti", cioè ottenuti mediante la pratica di
appassire le uve. Un'immagine efficace di questa realtà si può ottenere anche
semplicemente guardando all'ambito delle Doc, nelle quali sono circa 110 le
tipologie previste di passito dolce di cui parecchie sono Docg (Albana passito, in Emilia
Romagna; Sagrantino passito, in Umbria; Recioto di Soave; Recioto della Volpolicella, Recioto di Gambellara del Veneto,Verduzzo
di Ramandolo, in Friuli Venezia Giulia, Brachetto d'Acqui del piemonte, Moscato di Scanzo della Lombardia e aleatico passito dell'isola d'elba) e abbracciano vini prodotti in tutte le
regioni italiane, dalle Valle d'Aosta all'isola di Pantelleria. Ma se l'Italia
è indubbiamente leader nel comparto sono molte altre le aree che si sono
dedicate a questa antica pratica. A cominciare dalla Francia con la zona di
Sauternes e Barsac e i vitigni di Semillon appassiti ed aggrediti dalla "muffa nobile", l'Ungheria con il Tokay Arzu, l'Austria con gli eiswein.
Moscato di Terracina |
Sauternes e Barsac e i vitigni di Semillon appassiti ed aggrediti dalla "muffa nobile", l'Ungheria con il Tokay Arzu, l'Austria con gli eiswein.
Non va poi
dimenticato che i passiti sono prevalentemente dolci ma non solo.
L'appassimento di alcuni vitigni consente infatti la creazione di vini secchi,
molto corposi: il più noto è certamente l'Amarone della vicina provincia veronese
ma un discreto successo ha ottenuto negli ultimi anni anche lo Sforzato della
non lontana Valtellina. La classificazione su questo versante suddivide i
prodotti a seconda del residuo zuccherino, passando dai dolci agli abboccati
sino ai demi-sec ed ai secchi.
Elenco di vini dolci e passiti italiani: (sono quelli a mio avviso più conosciuti)
- Albana
di Romagna DOCG
- Aleatico di Gradoli Doc
- Aleatico Isola d'Elba Docg
- Alghero passito Doc (nasco)
- Alghero passito Doc (nasco)
- Alto Adige mascato giallo Doc
- Alto Adige mascato rosa Doc
- Amarone della Valpolicella Docg
- Bianco di Custoza passito
- Amarone della Valpolicella Docg
- Bianco di Custoza passito
- Brachetto d'Acqui Docg
- Cagnina di Romagna Doc
- Caluso passito Doc
- Caluso passito Doc
- Chambave moscato passito
- Cannellino Doc
- Castel San Lorenzo Moscato
- Cannellino Doc
- Castel San Lorenzo Moscato
- Cinque terre schiacchetrà Doc
- Colli di Conegliano refrontolo passito Doc
- Colli di Conegliano refrontolo passito Doc
- Colli orientali del friuli Picolit
- Controguerra passito Doc
- Falanghina passito Doc
- Fiano passito Doc
- Gewurztraminer passito
- Golfo del Tigullio moscato passito Doc
- Fiano passito Doc
- Gewurztraminer passito
- Golfo del Tigullio moscato passito Doc
- Greco di bianco Doc
- Grechetto passito Igt Muffo
- Lacrima di Morro d'Alba
- Loazzolo passito Doc
- Malvasia di Castelnuovo Don Bosco doc
- Grechetto passito Igt Muffo
- Lacrima di Morro d'Alba
- Loazzolo passito Doc
- Malvasia di Castelnuovo Don Bosco doc
- Malvasia delle Lipari Doc
- Malvasia di Bosa Doc
- Malvasia di Casorzo Doc
- Marsala Doc
- Molise passito Doc
- Montepulciano passito Igt
- Montepulciano passito Igt
- Moscadello di Montalcino Doc
- Moscato di Noto Doc
- Moscato di Noto Doc
- Moscato di Pantelleria Doc
- Moscato Rosa A.Adige doc
- Moscato di Sardegna
- Moscato di Siracusa Doc
- Moscato Rosa A.Adige doc
- Moscato di Sardegna
- Moscato di Siracusa Doc
- Moscato di Scanzo Docg
- Moscato di Terracina Doc
- Moscato di Terracina Doc
- Moscato di Trani
- Moscato d'Asti Docg
- Muffato della Sala Passito
- Offida passerina Doc
- Primitivo di Manduria naturale Docg
- Muffato della Sala Passito
- Offida passerina Doc
- Primitivo di Manduria naturale Docg
- Ramandolo Docg
- Refrontolo Doc (marzemino)
- Refrontolo Doc (marzemino)
- Recioto di Soave Docg
- Recioto di Gambellara Docg
- Sagrantino passito Docg
- Sangue di giuda Doc
- Sfurzat Docg
- Terre Tollesi passito bianco
- Torcolato passito di Breganze (vespaiola)
- Sangue di giuda Doc
- Sfurzat Docg
- Terre Tollesi passito bianco
- Torcolato passito di Breganze (vespaiola)
- Vernaccia di Oristano
- Vernaccia di Serrapetrona
- Vernaccia di Serrapetrona
- Vin Santo
- Vin Santo occhio di pernice
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