mercoledì 17 maggio 2017

Refosco dal Peduncolo Rosso - I vitigni italiani



Refosco

 Una delle varietà a bacca rossa più celebri e significative del Friuli Venezia Giulia è, senza ombra di dubbio, il Refosco dal Peduncolo Rosso. Presente in tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia, questa celebre uva rossa è protagonista in diversi vini delle regione, sia usata in purezza sia unita ad altre varietà. Uva dalla grande personalità, la presenza del Refosco dal Peduncolo Rosso non passa inosservata quando impiegata con altre varietà. Quest'uva è la principale rappresentante della famiglia dei cosiddetti “Refoschi”, tuttavia è bene sottolineare che il Refosco dal Peduncolo Rosso non ha alcun legame con tutti gli altri membri. L'origine di questa varietà rossa si colloca nel
territorio dell'Istria e del Carso ed era certamente nota già ai tempi degli antichi Romani. L'uva che i Romani chiamavano Pacium era, con molta probabilità, il Refosco dal Peduncolo Rosso, i quali vini riscuotevano un ottimo successo.
Nel 1700, il Canciani lo cita nelle sue memorie (1773). Negli anni Ottanta ha suscitato un notevole risveglio d'interesse: la maggiore attenzione alla coltivazione e ai sistemi di vinificazione, la sperimentazione con le piccole botti, hanno permesso un forte aumento qualitativo dei vini prodotti con questo vitigno. Secondo Burton Anderson, Cagnina è il sinonimo romagnolo. In California é conosciuto come Mondeuse. 
 Studi condotti su questa varietà hanno consentito di evidenziare alcune qualità in comune, fra le tante, con la Corvina, Primitivo e il Pinot Nero. Va comunque detto che i vini prodotti con il Refosco dal Peduncolo Rosso risultano, dal punto di vista organolettico, piuttosto diversi rispetto a quelli di queste varietà. Il Refosco dal Peduncolo Rosso è diffuso e presente nell'intero territorio del Friuli Venezia Giulia, arrivando anche in certe aree del vicino Veneto. Il nome di questa celebre varietà friulana è dovuto al colore rosso che assume il peduncolo in piena maturazione, una condizione che va detto raggiunge in ritardo rispetto ad altre uve della zona. I vini prodotti con il Refosco dal Peduncolo Rosso si fanno notare per la buona struttura - frequente è infatti la vinificazione in botte o barrique - e spesso in bocca regala una piacevole sensazione che richiama la mandorla. Uva versatile e di carattere, il Refosco dal Peduncolo Rosso
è capace di creare vini adatti alla lunga maturazione, restituendo  con il tempo  interpretazioni di notevole pregio.
Dal punto di vista organolettico, si presenta di un bel rosso granato, accompagnato da riflessi viola vivi e suggestivi. Ha un profumo intenso, gradevole con sentore di mora e ciliegia e un sapore corposo, sapido, leggermente tannico dal piacevole retrogusto.

Caratteristiche e esigenze ambientali e colturali:
Ha foglia grande, pentagonale tondeggiante, trilobata; grappolo medio-grande,
Refosco dal peduncolo rosso
piramidale, con un'ala, mediamente spargolo, con peduncolo di colore rossastro, vinoso (da cui il nome); acino medio, sferoidale con buccia mediamente pruinosa spessa e di buona resistenza, di colore blu-nero Ha produzione buona e costante; viene allevato prevalentemente a controspalliera con potatura lunga. Predilige terreni argillosi e calcarei, ricchi di scheletro e ben esposti.

Malattie e avversità:
Resiste abbastanza bene al freddo invernale, tollera la siccità e la clorosi; è sensibile alla peronospora ed all'escoriosi, mediamente sensibile all'oidio, mentre tollera piuttosto bene la botrite e il mal dell'esca.
Abbinamenti:

Gli abbinamenti ideali con il Refosco dal Peduncolo Rosso sono quelli di un vino rosso
con personalità adatto all'intero pasto, data la gradazione relativamente bassa e le caratteristiche organolettiche (vino acidulo e aggressivo)


Il Refosco è il vino ideale per piatti robusti, come selvaggina e formaggi stagionati, salumi (crudi e cotti), grigliate, arrosti e paste ripiene ben condite.
 

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