sabato 22 aprile 2017

Abate nero: La suprema qualità delle bollicine di montagna del Trentino





Nel nome il richiamo ad un mito:
Abate Nero, che nel nome evoca la figura dell’abate francese ritenuto il “papà” dello Champagne, nasce agli inizi degli anni ’70 dall’impegno di alcuni amici (tra cui Eugenio de Castel Terlago e Luciano Lunelli che sono a tutt’oggi al timone dell’azienda), tutti legati al comparto agronomico e del vino, decisi ad elaborare delle “bollicine” sempre e più singolari, buone, prestigiose.
La prima cuvée è assemblata quasi per gioco nel 1973, per provare l’ebbrezza di far rivivere un vino in bottiglia: già dalle prime sboccature, risalenti al 1976, è stato un successo.
La sede produttiva
La prima sede dell’azienda è la profonda cantina di palazzo de Schulthaus nel centro di Lavis, che aveva un tempo visto anche le prime spumantizzazioni di Giulio Ferrari. L’ambiente è suggestivo, molto profondo e fresco, tuttavia, passando dalle poche migliaia di bottiglie dei primi anni ad una produzione più consistente, si rivela logisticamente inadeguato e non più sufficiente; nel 1980 l’azienda si trasferisce nella nuova e più funzionale cantina di San Lazzaro che è anche la sede attuale.
La sfida, s’è così trasformata in una gioiosa impresa produttiva.
I lunghi affinamenti
Negli anni ’90 l’azienda decide di avviare la produzione di spumanti la cui permanenza sui lieviti sia incrementata di anno in anno e comincia, quindi, ad affinare la selezione alla ricerca di basi di altissima qualità: nel 1994 viene imbottigliata la prima annata della prestigiosa Riserva “Cuvée dell’Abate” e nel 2004 la prima annata del Millesimato “Domini”.
Così come il 1994, anche 2008 è un anno importante per l’azienda in quanto, alla luce dei numerosissimi riconoscimenti ottenuti dai millesimati, il winemaker Luciano Lunelli decide di lanciarsi in una nuova sfida, molto impegnativa, per produrre uno spumante classico a base di Pinot Nero come nella grande tradizione francese: nasce così il Millesimato “Domini Nero”.

E siamo così giunti ai giorni nostri, ma il carattere originario è però identico: da oltre quarant’anni produzione artigianale (produzione annuale di circa 50/60.000 bottiglie), rispettosa dei dettami della spumantistica classica, massima cura di ogni fase, a partire dalla scelta dei lieviti e dal taglio delle cuvée di base, quelle che consentiranno al vino di rifermentare lentissimamente in bottiglia e trasformarsi in Abate Nero.
La pazienza qui è di casa, il vino riposa sui lieviti per la presa di spuma molto più a lungo del solito. Non stupitevi, dunque, se in etichetta trovate date che risalgono a vendemmie di qualche lustro addietro.
Ogni fase è manuale, per un controllo diretto di ogni singola bottiglia: solo in questo modo Abate Nero raggiunge il suo fascino.

I più blasonati:
Abate nero brut
Etichetta storica della cantina questo spumante classico ha nella finezza dell'aroma la caratteristica che lo
disti ngue, il suo sti le deciso, inconfondibile

Denominazione: Spumante Metodo Classico Trento D.O.C., Brut
Vitigni: Chardonnay
Vinificazione: Tradizionale vinifi cazione in bianco con spremitura soffice delle uvee
prima fermentazione in acciaio. Presa di spuma e permanenza sui lieviti  selezionati  per almeno 18 mesi
Graduazione alcolica: 12,5

Temperatura di servizio: 6-8 °C
Note degustative:
Esame visivo: Giallo paglierino con leggeri rifl essi verdolini. Perlage fi ne e persistente
Esame olfatti vo:  Frutt a a polpa bianca accompagnata da delicate note di fi ori di campo
Esame gustati vo: Fine ed equilibrato con un piacevole fondo di frutt a matura e sentori di crosta di pane
Riconoscimenti: Già alla fi ne degli anni '70 ad Abate Nero Brut veniva riconosciuta l'eccellenza da parte della “Confraternita della Vite e del Vino del Trenti no” mentre negli anni '80 il Gambero Rosso gli assegnò in varie occasioni l'Oscar “Qualità/Prezzo”. Nell'ulti mo decennio è stato più volte segnalato con “Due bicchieri” sulla guida del Gambero Rosso e con “Quattro sfere”  sulla guida Sparkle, mentre Luca Maroni gli ha assegnato 81 punti e la guida dell'Espresso un punteggio di 15,5/20
Abbinamenti: dal suo straordinario equilibrio deriva la versati lità, la facilità nell'abbinamento: spumante di buon corpo e lunghezza è in grado di sostenere con grande piacevolezza il tutt o pasto

Abate nero extra brut
Spumante   classico   non   dosato   di   profumo   e   gusto   particolarmente   fine,   secco   ed   elegante,   ha   grande
personalità esaltando le note ti piche dello Chardonnay
Denominazione: Spumante Metodo Classico Trento D.O.C., Extra Brut
Vitigni: Chardonnay
Vinificazione: Tradizionale vinifi cazione in bianco con spremitura soffice delle uve e prima fermentazione in acciaio. Presa di spuma e permanenza sui lieviti  selezionati  per almeno 18 mesi
Graduazione alcolica: 12,5

Temperatura: 6-8 °C
Note di degustazione:
Esame visivo: Giallo paglierino con rifl essi verdolini. Perlage fi ne e persistente
Esame olfattivo:  Frutta a polpa bianca con gradevoli sentori vegetali ed un richiamo agli agrumi
Esame gustativo: Secco, caratt erizzato da un piacevole ed equilibrato mix di freschezza e sapidità, con un elegante fondo di frutt a fresca.
Riconoscimenti: prodotto fi n dagli anniott anta con la denominazione di “Nature”, Abate Nero Extra Brut è stato più volte segnalato con “Due bicchieri rossi” sulla guida Vini d'Italia del Gambero Rosso, con “Quattro grappoli”  sulla guida Duemilavini/Bibenda e con  “Quattro sfere”  sulla guida Sparkle di Cucina & Vini, mentre Luca Maroni gli ha assegnato 85 punti
Abbinamenti: Indicato come aperitivo, trova pure eccellente abbinamento con gli anti pasti  freddi e i crudi di mare

Abate nero riserva cuvée dell'abate:
Il prodotto più presti gioso della casa, “l'Abate Nero” per antonomasia. Spumante classico Brut Riserva di
eccezionale stoffa e struttura è il suggello ideale delle grandi occasioni
Denominazione: Spumante Metodo Classico Trento D.O.C., Brut Riserva
Vitigni: Chardonnay
Vinificazione: tradizionale vinifi cazione in bianco con spremitura soffi ce delle uve e
prima fermentazione in acciaio. Presa di spuma e permanenza sui lieviti  selezionati  per almeno 80 mesi
Graduazione alcolica: 12,5
Temperatura di servizio: 8-10 °C
Note degustative:
Esame visivo: Giallo paglierino brillante con rifl essi dorati . Perlage fi nissimo e persistente
Esame   olfatti vo:   Di  straordinaria   complessità   in   cui   le   note   fl oreali   di   ti glio   e   biacospino   sono
accompagnate da sentori di frutt a matura, frutt a secca, miele e leggere tostature, il tutt o avvolto in una
piacevolissima sensazione di pane appena sfornato

Esame gustati vo:  Inteso e persistente, riempie il palato con sensazioni di straordinaria complessità 
evoluti va, dalla frutt a matura alla crosta di pane, dalle note agrumate ai delicati ssimi toni vanigliati
Rivonoscimenti: primo storico “Tre  bicchieri” con l’annata 2001,  si è aggiudicato negli anni tutti  i più
presti giosi riconoscimenti  tra cui appunto i  “Tre  bicchieri”  Vini d'Italia – Gambero Rosso, i  “Cinque 
grappoli” Duemilavini – Bibenda, la “Corona” Vini buoni d'Italia  – Touring Editore, le “Cinque sfere”
Sparkle – Cucina & Vini ed è stato valutato 18/20 da I Vini d'Italia – L'Espresso
Abbinamenti: Gli oltre 80 mesi di affi namento sui lieviti  conferiscono a questo vino un'evoluzione che ne permette l'abbinamento ai piatti  più importanti  e dai sapori più decisi, sia di terra che di mare. Per
queste sue caratt eristi che è otti mo anche bevuto da solo, magari in un calice un po' più ampio al fine di
apprezzarne meglio la sua straordinaria complessità gusto-olfattiva

Abate Nero “Domini Nero” Millesimato 2010
Prodotto per la prima volta con la vendemmia 2008 è l'inizio di una nuova sfida, molto impegnativa, per produrre uno spumante classico a base di Pinot Nero come nella grande tradizione francese.
Denominazione: Spumante Metodo Classico Trento D.O.C., Brut Millesimato
Vitigni: Pinot Nero
Vinificazione: Tradizionale vinifi cazione in bianco con spremitura soffi ce delle uve e prima fermentazione in acciaio. Presa di spuma e permanenza sui lieviti  selezionati  per almeno 60 mesi
Graduazione alcolica: 12,5
Temperatura di servizio: 6-8 °C
Note degustative:
Esame visivo: Giallo paglierino brillante. Perlage fi nissimo e persistente
Esame olfattivo:  Un fruttato fine ed elegante di pesca bianca e piccoli frutti  rossi accompagnati da delicati  sentori di fresche erbe di montagna e mineralità.
Esame gustativo:  Un vino “verticale” in cui le sensazioni tatti li di sapidità e freschezza dominano inizialmente, lasciando via via aprirsi la strada, in perfett a armonia, a persistenti  fragranze fruttate.

Riconoscimenti:  Nell tre annate  fino ad oggi presentete si è   aggiudicato tutti i   più presti giosi riconoscimenti  tra cui i  “Tre bicchieri”  Vini d'Italia edizione 2016, 2015 e 2014 – Gambero Rosso, i “Cinque grappoli” Duemilavini edizione 2015 e 2014 – Bibenda, la “Corona” Vini buoni d'Italia edizione 2015 e 2014 – Touring Editore, le “Cinque sfere” Sparkle edizione 2016 e 2015 – Cucina & Vini
Abbinamenti:  L'affi namento sui lieviti  per oltre 60 mesi solo in parte riesce a domare l'esuberanza di
questo   importante   metodo   classico   ott enuto   da   sole   uve   di   Pinot   Nero.   Mineralità   e   spiccata freschezza, complessità   e   profondità   sono   le   sue   caratt eristi che   principali   che   lo   rendono parti colarmente indicato  in abbinamento con cibi in cui predominano grassezza e tendenza dolce tipo i risotti  a base di pesce o di carne, i frutti  di mare grati nati , le grigliate e le fritt ure di mare, ma anche i formaggi e salumi
Abate Nero “Domini” Millesimato 2010
L'impronta è quella di un grande spumante classico millesimato, lungamente affi nato sui lieviti , in cui gli
intriganti  profumi ed aromi ne esaltano la sua riconoscibilità territoriale
Denominazione: Spumante Metodo Classico Trento D.O.C., Brut Millesimato
Vitigni: Chardonnay
Vinificazione: Tradizionale vinifi cazione in bianco con spremitura soffi ce delle uve e
prima fermentazione in acciaio. Presa di spuma e permanenza sui lieviti  selezionati  per almeno 60 mesi
Graduazione: 12,5
Temperatura: 6-8 °C
Note gustative:
Esame visivo: Giallo paglierino intenso con rifl essi dorati . Perlage fi ne e persistente
Esame olfatti vo: Intenso e fi ne di frutt a a polpa gialla matura, cedro candito e mela cott a, lascia spazio
nel tempo a piacevolissime note di complessità evoluti va ti piche dello Chardonnay
Esame gustativo: Morbido ed equilibrato, la mela matura e gli agrumi canditi  si fondono sul palato in un cremoso e persistente abbraccio, accompagnati  da piacevoli note di nocciola tostata e mandorla dolce
Riconoscimento: premiato con i “Tre bicchieri” Vini d'Italia edizione 2011 e 2012 – Gambero Rosso, la
“Corona” Vini buoni d'Italia edizione 2016 – Touring Editore, le “Cinque sfere” Sparkle edizione 2011,
2012 e 2013 – Cucina & Vini, e valutato “85 punti”  sull’ Annuario dei migliori vini d'Italia  – Luca Maronie “Quattro grappoli” da Duemilavini – Bibenda in tutt e le edizioni della guida
Abbinamenti: Il lungo affinamento sui lieviti  conferisce a questo vino complessità che, accompagnata ad una piacevole morbidezza, ne facilita l'abbinamento alle più svariate pietanze, dai primi piatti  a base di paste con sughi anche importanti  o ripiene, ai secondi piatti  a base di carni bianche… ma per chi vuole osare consigliamo di provarlo con una bella bistecca fiorentina.

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