martedì 30 maggio 2017

Viticoltura ed enologia del Cile

"...Non conoscete forse
gli sgranati versanti dell'oceano.
Nella mia terra
è la luce di ogni giorno.
Viviamo sul filo dell'onda,
nell'odore del mare,
nel suo vino stellato".
Pablo Neruda

Viticoltura ed enologia del Cile

ICILE è il principale produttore di vino del Nuovo Mondo, che ormai costituisce una realtà consolidata dell'America del Sud.

Situato lungo la fascia costiera sull'Oceano Pacifico, fa della Condigliera delle Ande la sua naturale frontiera con l'Argentina; chiusa a nord dal deserto di Atacama e a sud dalla distesa antartica la sua posizione geografica le ha permesso di essere riparata e di scampare alla fillossera. Qui infatti si trovano viti su piede franco che hanno un'età elevata arrivando in certi casi anche a 100 anni.Il suo clima, costantemente soleggiato, è rinfrescato dalle correnti di aria fredda che arrivano dalle Ande e l'escursione termica tra giorno e notte è ampia, fattori questi che favoriscono la concentrazione di profumi nei vini.
I vini cileni abbastanza puliti ed eleganti, fino a pochi anni fa spuntavano prezzi modici; ora il livello qualitativo è aumentato, così come i prezzi, e questo grazie a innovazioni tecnologiche in cantina e in vigna scaturite soprattutto a partire dal 1979 grazie ad alcuni produttori come Josè Canepa e Miguel Torres che introdussero l'uso delle cisterne inox con il conseguente abbandono dei vecchi tini di legno.I sistemi di irrigazione, necessari in una terra dove le piogge sono a dir poco scarse, costituiti da antiche reti di canali, sono stati sostituiti da nuovi impianti di irrigamento a goccia e la
Vigneti cileni
tendenza moderna è quella dell'abbattimento delle rese in vigna.
C'è da sottolineare che gli investimenti fatti da Torres e Lafite-Rothschild furono subito seguiti da altri produttori stranieri ma soprattutto locali; il Cile rappresenta la realtà più valida del Sud America e questo grazie agli investimenti, al grande interesse e alla volontà di emergere anche in campo
internazionale. La coltivazione della vite, in Cile, risale al 1500 quando lo spagnolo Cortès fece piantare il Pais che in Argentina viene chiamato Criolla e che ancora oggi è largamente diffuso. Dalla metà dell'800 vennero importate varietà dalla Francia, per cui possiamo trovare Cabernet Sauvignon, Merlot, Malbec, Petit Verdot, Pinot Nero, Carmenere, Chardonnay, Semillon e Sauvignon Blanc. Per quanto riguarda le zone vocate alla vite, possiamo identificare una piccola zona Atacama a nord del Cile, la zona Aconcagua, la più grande Central Valley e più a sud la sottoregione di Bio Bio.   Aconcagua, situata a nord di Santiago, prende il nome dal picco omonimo più alto delle Ande(7000 m) ed è costituita da due sottoregioni:
  • Aconcagua Valley, regione più calda, famosa per il Cabernet
    Aconcagua Valley
    Sauvignon
  • Casablanca Valley, regione più fresca e con caratteristiche diverse che la portano ad essere vocata per i bianchi specialmente per il Sauvignon Blanc, anche se il più diffuso è lo Chardonnay ma con un livello medio qualitativo inferiore.
La Central Valley ha 4 sottoregioni:
  • Maipo
    Qui si trova principalmente vino rosso da vitigni francesi, oltre che da Pais. I vini ricordano quelli californiani della Napa Valley. Maipo è l'area più vicina a Santiago, è più fresca e più a rischio di inquinamento, proprio per la vicinanza alla città.
    L'area vitata è piccola ma qui importanti famiglie aristocratiche fondarono le loro aziende come Concha y Toro, Santa Rita, Santa Carolina. I grandi vini cileni sono in effetti i Cabernet Sauvignon come il Santa Rita - Casa Real, che come nessun altro vino al mondo mettono insieme potenza ed eleganza. A dispetto dello stereotipo che abbiamo del Sudamerica il Cile ha una grande modernità produttiva con voglia di sperimentazione in vigna e sui legni, più innovazione tecnologica.
  • Rapel
    Regione variegata e in fase di sviluppo. Qui predomina il Merlot dove, in particolare nella Valle Colchagua è il più
    Rapel Valley
    intenso e concentrato di tutto il Cile.
  • Curicò
    Il clima è più temperato e le piogge più frequenti.
  • Maule
    Il terreno qui è essenzialmente vulcanico con abbondanti piogge invernali.
    Le viti coltivate sono, oltre al predominante Pais, Merlot, Chardonnay, Sauvignon Blanc.
Più a sud ci sono altre 2 sottozone
  • Itata, che prende il nome dal fiume omonimo
  • Bio Bio, la zona più meridionale
Sono zone più fresche e umide dove vengono coltivati Riesling, Gewurztraminer, Sauvignon Blanc, Chardonnay, Pinot Nero, e naturalmente Pais e Muscatel.
Alcuni vini cileni:

-Lapostolle 2008 Clos Apalta Red
Il 2008 ha permesso a questo vino di diventare il migliore in assoluto della classifica dei vini cileni. Gli aromi che si riescono a

intuire subito sono quelli speziati, in particolare la menta fresca, senza dimenticare la leggera affumicatura. Si tratta di un vino molto ben strutturato, con un gusto che fa venire in mente il tabacco e le erbe aromatiche. Questo viene viene prodotto nella central Valley, nella sottozona Rapel, nella valle Colchagua, il vitigno è il merlot.

-François Lurton 2011 Alka Carmenère
Il Carmenère in questione è davvero superbo con aromi che vanno dalla prugna affumicata ai frutti di bosco, senza dimenticare il balsamo naturale del legno. Al palato si presenta in maniera

piuttosto complessa e con una densità unica: cioccolato, pepe e un accenno di birra lo rendono ancora più piacevole. 
Questo viene viene prodotto nella central Valley, nella sottozona Rapel, nella valle Colchagua, il vitigno è il carmenere parente del cabernet savignon.

-Concha y Toro 2006 Don Melchor Cabernet Sauvignon
Il prezzo di questo vino sta crescendo a ritmi vertiginosi, ma la crescita è più che giustificata. In effetti, la qualità è alta: il palato viene deliziato dalle note di more e lamponi, con un finale caldo, cremoso e stuzzicante, una sorta di milkshake secondo gli esperti. 
 

Viene prodotto nella sottozona di Maipo nella Central Valley, qui il vitigno è il cabernet savignon. 

Nessun commento:

Posta un commento

10 Domande per Sommelier 07/02/2020

Inizia il test 07/02/2020