domenica 29 gennaio 2017

Perché ci si droga?



di Nicola Tamburrino

Piantine di marijuana

La droga è un fenomeno che colpisce tutte le fasce d’età, naturalmente quanto più uno è giovane tanto più è vulnerabile, ribelle, innamorato o innamorabile; le passioni da giovani sono più forti che da vecchi e quella della droga è una folle passione, un folle innamoramento di una persona nei confronti di una sostanza che diventa poi più importante di qualsiasi altra cosa. Tutte le epoche hanno avuto un consumo di sostanze sin dai tempi di Noè e tutte le epoche continueranno ad averlo. La ricerca del piacere è innata nell’uomo che, come tutti gli animali, insegue il piacere e sfugge il dolore. Inoltre l’uomo è mortale quindi è sempre alla ricerca della pillola dell’ immortalità o della felicità.

Mi ripongo la domanda:porca miseria  perché ci si droga?
Forse perché

- ci si sente soli e si è soli;
- perchè si soffre di depressione;
- perchè si proviene da una famiglia assente o malata;
- perchè c’è una mancanza di valori;
- perchè da ragazzi ci si sente invincibili;
- perchè ci può essere un fenomeno di imitazione verso altri ragazzi;
- perchè la droga si trova ovunque e costa poco;
- perchè non c’è abbastanza informazione sull’argomento…

è tutto vero! Ma… Veramente, perchè ci si droga? Lo sapete perchè?
 Ci si droga perchè “la droga è buona”!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
La gente che si droga è gente debole e con problemi, tutti i problemi sopra  elencati. fa una cosa stupida, ma non è stupida. Perché la prima volta la droga è sempre, sempre, sempre, sempre, sempre, sempre buona; ti fa star bene, risponde in modo sincero e immediato a un tuo bisogno, risolve il tuo problema, ti dà quello che gli altri non sono stati capaci di darti.

All’inizio si tratta solo di fumo: hashish, marjuana…
Ma ben presto si trova qualche ragazzo più grande che porta le pastiglie (ecstasy o mdma), e “
calarsi” è una cosa abbastanza normale, soprattutto nei weekend.
Queste sostanze costano così poco, che ci si può ‘calare’ anche 4-5 volte in una sera: 10euro, non di più. Vuoi non avere 20euro in tasca?
Poi con l’ecstasy ti senti bene: non a caso queste droghe chimiche vengono chiamate sociali. Facilitano la socializzazione. Solo che dentro son piene di merda (sì, scusate, l’ho detto!!!!!): componenti chimici studiati a tavolino, fuori da qualsiasi controllo, potenzialmente pericolosi. In pratica tu sei una cavia umana, perchè, essendo dei prodotti fuorilegge, non saprai cosa c’è veramente dentro finché non l’avrai mangiato e assorbito.


Allora mi chiedo cosa si può fare per aiutare i nostri ragazzi?
L’unica strada che mi si pone davanti, di fronte a tutto questo, è
l’onestà.
Dobbiamo dire ai nostri ragazzi la verità. Perché loro sentono sempre dire che le droghe uccidono (e in molti casi è vero, ma non così tanti come vogliamo credere…) e poi se disgraziatamente una volta le provano, non solo non muoiono, ma si sentono pure bene, si divertono. E si sentono totalmente invincibili. E pensano che noi grandi siamo i soliti bugiardi, che ci inventiamo che la droga fa male e che in realtà non è per niente vero, perchè loro l’hanno presa e sono stati benissimo.

Allora cerchiamo di essere onesti.
Diciamolo, ai nostri ragazzi, che alcune persone ci restano secche al primo colpo, e che altri le provano e si sentono bene. Alcuni ne usciranno devastati. Altri no.

Perché dire questo?
Perché se dite che il fumo uccide, quando vostro figlio vedrà il
pusher del quartiere che ha 50 anni e si fa 20 canne al giorno, non vi crederà.
Se gli dite che una pastiglia di ecstasy uccide, la prima volta che andrà in discoteca e vedrà che metà della gente si
cala, non vi crederà più.
Se dite che dalle canne si passa sicuramente all’eroina, quando al centro sociale vedrà il suo professore di ……………….. che si fa una canna, non vi crederà.

La morte per i consumatori di droga è un evento comunque raro.
E in ogni caso la morte non è un deterrente per un adolescente che si crede onnipotente.

Quello che invece non è affatto raro, sono le conseguenze che dovrà affrontare nella sua vita normale: tutto quello che le droghe apparentemente danno di buono, se lo prendono con gli interessi dopo un po’ di anni.
Potrebbe accadergli di diventare impotente, di avere problemi cardiaci, di dover passare tanto tempo all’ospedale, di avere un deficit dell’attenzione, di avere turbe comportamentali e disturbi della personalità, di passare attraverso l’anoressia e la bulimia, di perdere la capacità di studiare e memorizzare, di cadere in depressione.

Potrebbe accadergli di entrare in un contesto sociale in cui è possibile avere molti problemi: potrebbe beccarlo la polizia, potrebbe finire in galera, potrebbe entrare a far parte di un mondo borderline, privandosi per sempre della sua g i o v i n e z z a.
Ragazzi…………………………..
Davvero ne vale la pena?????????????????
Se volete potete rispondere a questo mio blog, mi farebbe veramente piacere leggere le vostre considerazioni.
In ogni caso vi risponderò sempre dicendovi:
Ma ne vale davvero la pena??????????????????????

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